giovedì 17 luglio 2014

MH370 ED I 20 INGEGNERI A BORDO




"un aereo di linea e’ sparito nel nulla e dopo piu’di 4 mesi, decine e decine di mezzi aerei e navali non hanno trovato niente di niente"

 



Un Boeing 777-200ER della Malaysian Airlines sparisce l’8 Marzo 2014 con 239 persone a bordo. Settimane e settimane di ricerche non portano a nulla. Niente corpi, nessun pezzo. Il velivolo e’ svanito nel nulla.
Viene accertato che l’aereo ha deviato il proprio tragitto ed ha intenzionalmente spento tutti i contatti compreso quello GPS volando a quote bassissime per sfuggire ai radar.
Fiumi d’inchiostro si sono spesi per parlare dell’agonia dei familiari che cercano una risposta, della compagnia aerea i cui resoconti non combaciano con i satelliti cinesi, del pilota che con il simulatore si addestrava ad atterraggi impervi su piste ridotte e delle sue posizioni estremiste sulla sua pagina facebook, delle ricerche tuttora in corso che coinvolgono decine e decine di navi e aerei a scandagliare un’area di oceano inimmaginabile.
Ci siamo tutti fermati qua’ perche’ e’ fin qua’ che i nostri cari media ci hanno informato, dopodiche’ silenzio totale.
Cambiamo scenario e vi invito a seguire bene la storia.
Freescale Semiconductor Inc. e’ un’azienda americana con sede ad Austin (Texas) creata dalla Motorola nel 2004 specializzata in semiconduttori per telecomunicazioni. Prima di allora era conosciuta come una divisione della Motorola. Il giro d’affari 2006 e’ di oltre 6miliardi di $ e nello stesso anno e’stata acquisita da un consorzio d’imprese guidate dalla Blackstone Group di proprieta’ del Barone Jacob Rothschild della potente dinastia. Conta 17.000 dipendenti nel mondo in 75 Paesi diversi. Risulta all’ottavo posto su scala mondiale nel suo settore. I suoi prodotti globalmente al giorno d’oggi ammontano a 17miliardi di pezzi ed il loro uso comprende IT e networking, sistemi ottici e di visualizzazione per radar mobili ad uso civile e militare, sistemi di sicurezza network, routers, apparecchiature medicali ospedaliere e casalinghe, salva energia, automazione, apparecchi robotici indossabili e eReading.
l 26 Febbraio 2013, l’azienda annuncia la creazione del piu’ piccolo processore ARM al mondo: il Kinetis KL02. Misura 1,9x2 mm. ed e’ una unita’ a controllo pieno (MCU) poiche’ incorpora il processore, la RAM, la ROM, il clock e I/O. Tra le diverse applicazioni in cui si puo’ usare, risulta che puo’ essere ingerito e quindi in grado di rilevare dati corporei e trasmetterli proprio come vorrebbero Fitbit e OmniPod, produttori di pompe per l’insulina ai diabetici.
Esiste pero’ un uso piu’ strategico del microchip che include quello di venire utilizzato  per impiegare droni piu’ piccoli di una mosca in azioni belliche, di spionaggio o anche per diffondere virus, come componente di occhiali deperibili stile Google “Glass” e come componente di guerrieri robot controllati dall’uomo (stile Robocop). Puo’ essere inoltre iniettato in protesi bioniche per controllare nervi, braccia e gambe.
Se pensiamo ai vari usi di questo mini superconduttore ed alla possibilita’ di commercializzarne il brevetto, ne fanno un pezzo davvero unico e prezioso. Tanto prezioso che qualcuno potrebbe arrivare a  proibirne ogni possibilita’ di copia o vendita del brevetto per un ritorno personale, costi quel che costi.
E’ risaputo che la Cina sta sviluppando tecnologie belliche in campo militare e che sicuramente un congegno del genere farebbe loro molto gola. I soldi li hanno e le forze armate sono in espansione. Fonti ben informate parlano anche di un interesse del Governo Malesiano che vorrebbe utilizzare il microchip sostituendolo con il codice a barre per i prodotti al dettaglio cosiccome impiantarlo nel corpo umano per verificarne l’identita’.
Da rilevare che i Rothschilds possiedono la Banca Centrale Malesiana la quale a sua volta ha investimenti nel Governo Malesiano e nella Malaysian Airlines.
Uno degli Ingegneri cinesi a bordo del volo
L’8 Marzo 2014, 20 ingegneri (12 Malesiani e 8 Cinesi) della Freescale Semiconductor Inc. prendono il volo MH370 che da Kuala Lumpur e’ diretto in Cina. La cosa particolare di questi 20 ingegneri e’ che 4 di loro posseggono ciascuno il 20% del brevetto del microchip Kinetis KL02 ossia 1/5. Chi e’ l’ultimo che possiede il 20% ? La Freescale Semiconductor di proprieta’ del consorzio guidato da Blackstone di proprieta’ del Barone Jacob Rothschild.
I nomi dei 4 ingegneri sono: Peidon Wang, Zhijun Chen, Zhihong Cheng, Li Ying Zhijong tutti e quanti della citta’ di Suzhou (Cina). Ma non e’ finita qui’.
La legge sui brevetti dice che qualora uno dei proprietari muoia, la sua proprieta’ del brevetto venga spartita in maniera equa tra gli altri. Gli eredi possono opporsi a questo passaggio solo se vi e’ espressa volonta’ del deceduto di passare la sua quota del brevetto agli eredi. Tale meccanismo vale solo ed esclusivamente nel caso in cui il prodotto sia brevettato. Quando l’aereo e’ scomparso, il brevetto del Kinetis KL02 non era ancora stato approvato cosa che poi accadde 4 giorni dopo ossia il 12 Marzo.
In tali circostanze, significa che ora il 100% del brevetto e’ di proprieta’ della Freescale Semiconductor Plc. e che qualsiasi altra cosa avessero eventualmente intenzione di fare in Cina i 4 ingegneri al di fuori della promozione sul mercato del microchip (ragione fornita dall’azienda ai giornalisti che inquisivano sul come mai tanti ingegneri sullo stesso aereo), e’ stata definitivamente scongiurata.
Questi fatti non sono invenzioni personali (rimando sotto la citazione delle fonti)  e tutti ma proprio tutti i media italiani hanno omesso questa sequenza di fatti e circostanze concatenati. Se fate una ricerca su Google che comprende la parola “cospirazione MH370”, il piu’ autorevole risulta La Stampa di Torino che tira in ballo un elenco senza pero’ includere questa circostanza.
Sta ad ognuno di noi dare il giusto peso alla concatenazione degli eventi. Fatto sta che:
1)      un aereo di linea e’ sparito nel nulla e dopo piu’ di 4 mesi, decine e decine di mezzi aerei e navali non hanno trovato niente di niente;
2)      20 ingegneri collegati ad un prodotto unico al mondo e militarmente strategico si trovavano tutti quanti su quel volo;
3)      la tragedia ha permesso alla Freescale Semiconductor Plc di diventare unico proprietario del brevetto sul piu’ piccolo microprocessore a controllo pieno (MCU) al mondo;
4)      i nomi dei 4 ingegneri Cinesi co-padroni del brevetto non figurano sull’elenco di bordo dell’aereo;
Su questa storia che meriterebbe un capitolo in un libro di Ian Fleming o una puntata in Voyager i nostri autorevoli giornalisti d’assalto di quotidiani e TG tacciono, preferendo dedicarsi al fumo negli occhi dei titoli cubitali su Grillo e Renzi.
 
Non a caso, siamo al 54mo posto al mondo per liberta’ d’informazione.


Fonti:
Reuters - USA (by Noel Randewich):
http://www.reuters.com/article/2014/03/09/us-malaysia-airlines-freescale-idUSBREA280T020140309

International Business Times - AUSTRALIA (by Athena Yenko):
http://au.ibtimes.com/articles/547975/20140414/mh370-missing-malaysia-airlines.htm

Express – UK (by Ted Jeory):