"un aereo di linea e’ sparito nel nulla e dopo piu’di 4 mesi, decine e decine di mezzi aerei e navali non hanno trovato niente di niente"
Un Boeing 777-200ER della Malaysian Airlines sparisce l’8 Marzo
2014 con 239 persone a bordo. Settimane e settimane di ricerche non portano a
nulla. Niente corpi, nessun pezzo. Il velivolo e’ svanito nel nulla.
Viene accertato che l’aereo ha deviato il proprio tragitto
ed ha intenzionalmente spento tutti i contatti compreso quello GPS volando a
quote bassissime per sfuggire ai radar.
Fiumi d’inchiostro si sono spesi per parlare dell’agonia dei
familiari che cercano una risposta, della compagnia aerea i cui resoconti non
combaciano con i satelliti cinesi, del pilota che con il simulatore si
addestrava ad atterraggi impervi su piste ridotte e delle sue posizioni
estremiste sulla sua pagina facebook, delle ricerche tuttora in corso che
coinvolgono decine e decine di navi e aerei a scandagliare un’area di oceano
inimmaginabile.
Ci siamo tutti fermati qua’ perche’ e’ fin qua’ che i nostri
cari media ci hanno informato, dopodiche’ silenzio totale.
Cambiamo scenario e vi invito a seguire bene la storia.
Freescale Semiconductor Inc. e’ un’azienda americana con
sede ad Austin (Texas) creata dalla Motorola nel 2004 specializzata in
semiconduttori per telecomunicazioni. Prima di allora era conosciuta come una
divisione della Motorola. Il giro d’affari 2006 e’ di oltre 6miliardi di $ e
nello stesso anno e’stata acquisita da un consorzio d’imprese guidate dalla
Blackstone Group di proprieta’ del Barone Jacob Rothschild della potente
dinastia. Conta 17.000 dipendenti nel mondo in 75 Paesi diversi. Risulta all’ottavo
posto su scala mondiale nel suo settore. I suoi prodotti globalmente al giorno
d’oggi ammontano a 17miliardi di pezzi ed il loro uso comprende IT e
networking, sistemi ottici e di visualizzazione per radar mobili ad uso civile
e militare, sistemi di sicurezza network, routers, apparecchiature medicali
ospedaliere e casalinghe, salva energia, automazione, apparecchi robotici
indossabili e eReading.
l 26 Febbraio 2013, l’azienda annuncia la creazione del piu’
piccolo processore ARM al mondo: il Kinetis KL02. Misura 1,9x2 mm. ed e’ una unita’
a controllo pieno (MCU) poiche’ incorpora il processore, la RAM, la ROM, il clock
e I/O. Tra le diverse applicazioni in cui si puo’ usare, risulta che puo’
essere ingerito e quindi in grado di rilevare dati corporei e trasmetterli
proprio come vorrebbero Fitbit e OmniPod, produttori di pompe per l’insulina ai
diabetici.
Esiste pero’ un uso piu’ strategico del microchip che include
quello di venire utilizzato per
impiegare droni piu’ piccoli di una mosca in azioni belliche, di spionaggio o
anche per diffondere virus, come componente di occhiali deperibili stile Google
“Glass” e come componente di guerrieri robot controllati dall’uomo (stile
Robocop). Puo’ essere inoltre iniettato in protesi bioniche per controllare
nervi, braccia e gambe.
Se pensiamo ai vari usi di questo mini superconduttore ed
alla possibilita’ di commercializzarne il brevetto, ne fanno un pezzo davvero
unico e prezioso. Tanto prezioso che qualcuno potrebbe arrivare a proibirne ogni possibilita’ di copia o vendita
del brevetto per un ritorno personale, costi quel che costi.
E’ risaputo che la Cina sta sviluppando tecnologie belliche
in campo militare e che sicuramente un congegno del genere farebbe loro molto
gola. I soldi li hanno e le forze armate sono in espansione. Fonti ben
informate parlano anche di un interesse del Governo Malesiano che vorrebbe
utilizzare il microchip sostituendolo con il codice a barre per i prodotti al
dettaglio cosiccome impiantarlo nel corpo umano per verificarne l’identita’.
Da rilevare che i Rothschilds possiedono la Banca Centrale
Malesiana la quale a sua volta ha investimenti nel Governo Malesiano e nella
Malaysian Airlines.
Uno degli Ingegneri cinesi a bordo del volo |
L’8 Marzo 2014, 20 ingegneri (12 Malesiani e 8 Cinesi) della
Freescale Semiconductor Inc. prendono il volo MH370 che da Kuala Lumpur e’
diretto in Cina. La cosa particolare di questi 20 ingegneri e’ che 4 di loro
posseggono ciascuno il 20% del brevetto del microchip Kinetis KL02 ossia 1/5.
Chi e’ l’ultimo che possiede il 20% ? La Freescale Semiconductor di proprieta’
del consorzio guidato da Blackstone di proprieta’ del Barone Jacob Rothschild.
I nomi dei 4 ingegneri sono: Peidon Wang, Zhijun Chen,
Zhihong Cheng, Li Ying Zhijong tutti e quanti della citta’ di Suzhou (Cina). Ma
non e’ finita qui’.
La legge sui brevetti dice che qualora uno dei proprietari
muoia, la sua proprieta’ del brevetto venga spartita in maniera equa tra gli
altri. Gli eredi possono opporsi a questo passaggio solo se vi e’ espressa volonta’
del deceduto di passare la sua quota del brevetto agli eredi. Tale meccanismo
vale solo ed esclusivamente nel caso in cui il prodotto sia brevettato. Quando
l’aereo e’ scomparso, il brevetto del Kinetis KL02 non era ancora stato approvato
cosa che poi accadde 4 giorni dopo ossia il 12 Marzo.
In tali circostanze, significa che ora il 100% del brevetto e’
di proprieta’ della Freescale Semiconductor Plc. e che qualsiasi altra cosa
avessero eventualmente intenzione di fare in Cina i 4 ingegneri al di fuori
della promozione sul mercato del microchip (ragione fornita dall’azienda ai
giornalisti che inquisivano sul come mai tanti ingegneri sullo stesso aereo), e’
stata definitivamente scongiurata.
Questi fatti non sono invenzioni personali (rimando sotto la
citazione delle fonti) e tutti ma
proprio tutti i media italiani hanno omesso questa sequenza di fatti e
circostanze concatenati. Se fate una ricerca su Google che comprende la parola “cospirazione
MH370”, il piu’ autorevole risulta La Stampa di Torino che tira in ballo un
elenco senza pero’ includere questa circostanza.
Sta ad ognuno di noi dare il giusto peso alla concatenazione
degli eventi. Fatto sta che:
1)
un aereo di linea e’ sparito nel nulla e dopo piu’
di 4 mesi, decine e decine di mezzi aerei e navali non hanno trovato niente di
niente;
2)
20 ingegneri collegati ad un prodotto unico al
mondo e militarmente strategico si trovavano tutti quanti su quel volo;
3)
la tragedia ha permesso alla Freescale Semiconductor
Plc di diventare unico proprietario del brevetto sul piu’ piccolo microprocessore
a controllo pieno (MCU) al mondo;
4)
i nomi dei 4 ingegneri Cinesi co-padroni del
brevetto non figurano sull’elenco di bordo dell’aereo;
Su questa storia che meriterebbe un capitolo in un libro di
Ian Fleming o una puntata in Voyager i nostri autorevoli giornalisti d’assalto
di quotidiani e TG tacciono, preferendo dedicarsi al fumo negli occhi dei
titoli cubitali su Grillo e Renzi.
Non a caso, siamo al 54mo posto al mondo per liberta’ d’informazione.
Fonti:
Reuters - USA (by Noel Randewich):
http://www.reuters.com/article/2014/03/09/us-malaysia-airlines-freescale-idUSBREA280T020140309
International Business Times - AUSTRALIA (by Athena Yenko):
http://au.ibtimes.com/articles/547975/20140414/mh370-missing-malaysia-airlines.htm
Express – UK (by Ted Jeory):