mercoledì 22 settembre 2010

CHE ME NE FACCIO DI TUTTE STE NOTIZIE ?


Mi piace essere aggiornato, seguire le notizie di rilievo, sapere cosa succede. Giornali e Televisioni una volta facevano a gara a chi riusciva a dare lo scoop per primo. Ora, con tanti mezzi di comunicazione (soprattutto grazie ad internet), la gara non e’ piu ‘ quella allo scoop ma all’informazione in diretta ed estensiva.

Mi spiego meglio: quanti di voi hanno sentito parlare del Kajikistan ? Quasi nessuno vero ? Bene. Il Kajikistan sta dilagando sugli schermi poiche’ e’ in corso una rivolta popolare che ha mandato in esilio il Presidente.

Prima di 7/8 anni fa’, chi sapeva dove si trova l’Afghanistan ? Ora lo sappiamo e strasappiamo tutti tant’e’ che ne abbiamo persino le scatole piene. Cosiccome ne abbiamo pieni i c******i di ascoltare notizie di quello che succede in Iraq.

Se Afghanistan ed Iraq fossero Paesi da poter visitare culturalmente, turisticamente e con gente che ha qualcosa in comune con noi allora potrebbero anche suscitare il mio interesse ed eventuali simpatie.

Siccome pero’ la maggioranza della gente li’ odia l’occidente e sono riportati in tutte le notizie per la guerra che si combatte costantemente, io mi chiedo: ma che cavolo me ne puo’ fregare a me ? Perche’ tutti i sacrosanti giorni bisogna che TV e giornali ci assillino con notizie di autobombe ed attentati a Baghdad e Kabul ? In Iraq, dopo la caduta di Saddam, sciiti e sunniti si scannano a vicenda. In Afghanistan, i talebani cercano di riprendere il controllo con il terrore. Le carneficine sono oramai all’ordine del giorno.

Qualcuno puo’ spiegarmi che beneficio porta all’Italia la presenza dei nostri soldati in territori stranieri che non hanno nulla da spartire con noi ne’ socialmente, ne’ culturalmente ? A me di queste notizie non me ne puo’ fregare proprio nulla. In tutto il mondo vi sono guerre. Se guardiamo bene, anche a casa nostra con omicidi, stupri e rapine. Non sarebbe forse meglio spendere energie e risorse economiche per il nostro Paese ? Se proprio uno dei nostri figli deve perdere la vita, che la perda per difendere la propria Patria, la propria gente, la propria terra, i propri cari.

Per che cosa hanno perso e continuano a perdere la vita i nostri soldati in Iraq e Afghanistan ?? Qualcuno me lo puo’ spiegare ?? Questa domanda dovremmo semmai farla a quei parlamentari che hanno votato l’intervento dell’Italia. Facile schiacciare un bottone da una poltrona a Montecitorio, vero ? Tanto, e’ sempre la gente comune a pagare. Ci andassero i signori (dis)Onorevoli li’ in pattuglia, almeno 1 volta al mese.

Date retta a me: cambiate canale o voltate pagina quando vi danno l’ennesima notizia di carneficine in quei Paesi.

Non e’ colpa vostra se loro sono in guerra cosiccome le cose non cambiano quando la gente comune vede le notizie in TV e legge i giornali. Queste sono quelle notizie che aiutano ad essere ancora piu’ depressi.

La vostra mente ed il vostro spirito ne gioveranno. Pensate prima alla vostra salute.